“L’anima vola”, in uscita oggi per Sugar. Si tratta del primo album di Elisa composto da brani interamente scritti in italiano, con cui la cantautrice torna a dar voce, con una nuova veste e a quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti “Heart” (2009) al suo universo artistico. Nell’album collaborazioni con: Ligabue, Tiziano Ferro, Giuliano Sangiorgi ed Ennio Morricone

Elisa Toffoli torna così sulle scene discografiche
con un disco (l’ottavo in studio, dopo il progetto discografico “Ivy”
del 2010) di cui ancora una volta è autrice di musica e testi, ad
eccezione di “A modo tuo”, brano scritto interamente da Ligabue, come fu per il grande successo de “Gli ostacoli del cuore” (2006). “L’anima vola”, inoltre, contiene il brano “E scopro cos’è la felicità”, con la firma ed un incontro vocale con Tiziano Ferro e il brano “Ecco che”, scritto da Giuliano Sangiorgi su musica di Elisa e scelto da Giovanni Veronesi per il suo nuovo film “L’ultima ruota del carro”
(in uscita a novembre), per cui Elisa ha composto l’intera colonna
sonora. Ad impreziosire il progetto discografico, inoltre, il brano
“Ancora Qui”, il cui testo è stato scritto da Elisa sulla musica del
Maestro Ennio Morricone (incluso nella colonna sonora dell’ultimo film
di Quentin Tarantino “Django Unchained”). La produzione artistica de
“L’anima vola” è stata curata da Elisa stessa, con la collaborazione di
Davide Rossi, Andrea Rigonat e Christian Rigano.

Il primo singolo “L’anima vola” è già stato certificato disco d’oro con oltre 15.000 copie vendute, grazie al grande successo su iTunes, dove si è confermato da subito tra i brani più scaricati, ed è da sette settimane in testa alle classifiche del digital download e dei brani più trasmessi in radio. Gli archi, che caratterizzano il sound del brano sono stati arrangiati e suonati da Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp). Il video de “L’anima vola” è stato realizzato da Latino Pellegrini e Mauro Simionato.
Ecco nell’ordine gli 11 brani che compongono l’album (pubblicato da Sugar): “Lontano da qui”, “Pagina bianca”, “Un filo di seta negli abissi”, “L’ anima vola”, “Maledetto labirinto”, “E scopro cos’è la felicità” feat. Tiziano Ferro, “A modo tuo”, “Specchio riflesso”, “Ancora qui”, “Non fa niente ormai” ed “Ecco che”. Ed ecco come li racconta Elisa

LONTANO DA QUI
Parla di evasione, e di come usiamo a volte dei pretesti per evadere. I conflitti che abbiamo, i controsensi, la complessità dell’animo umano che oscilla tra la forza e la fragilità… e subisce il fascino della fuga.
PAGINA BIANCA
Racconta dell’incertezza ma anche della voglia di irrompere nel mondo adulto quando stai per uscire dal periodo dell’adolescenza, e non sai cosa succederà a te e alla tua vita. Penso ai giovani d’oggi, ai sentimenti che provano e che anch’io ho provato alla loro età, quando ero piena di speranze, ma avevo anche paura del futuro, di quello a cui andavo incontro. Volevi dimostrare agli altri quello che potevi fare, allo stesso tempo volevi stare nel gruppo e identificarti con qualcun altro. È un momento in cui non conosci quello che accadrà e il futuro è proprio come una pagina bianca, vuota, potresti riuscire a fare grandi cose o nulla.
UN FILO DI SETA NEGLI ABISSI
Un legame che si perde… le domande che ti fai, gli errori che hai l’occasione di ammettere, il sollievo che provi perlomeno nel ritrovare te stessa cercando altre risposte…
L’ANIMA VOLA
La relazione di coppia, consolidata, dove scopri come si cambia e come si trasforma un sentimento. L’eterno sogno femminile di essere capite, comprese, accompagnate… e riconosciute.

MALEDETTO LABIRINTO
È una dichiarazione di indipendenza e allo stesso tempo di un profondo sentimento di affetto. Che, dichiarato il tutto, lascia all’altro la scelta, il passo da compiere per ricostruire.
E SCOPRO COS’E’ LA FELICITÀ
Tiziano, vedendo in un documentario su di me in tour delle immagini con mia figlia e con Andrea, è rimasto profondamente colpito dal mio cambiamento di vita, e gli è venuto spontaneo dedicare questa canzone al rapporto tra me e mia figlia Emma Cecile. Racconta di come Emma sia arrivata, abbia sconvolto tutti i piani e abbia riempito la mia vita. È una dedica indelebile, e per me un bel sogno che si realizza, quello di una collaborazione con lui.
A MODO TUO
Brano che ha scritto interamente Luciano, dedicato a sua figlia Linda, e che lui ha voluto sentir cantare da una mamma. Luciano è un artista a 360 gradi, è anche uno scrittore, per questo credo gli venga spontaneo mettersi così tanto nei panni degli altri, scrive per altre anime e altre voci come se fossero la sua, e racconta storie e sentimenti come pochi altri sanno fare, non solo in Italia. Questa volta è il rapporto profondo tra madre e figlia. Io ritengo che questo sia uno di quei brani “incantabili” perché ti commuovi dopo le prime righe e non riesci ad andare avanti… come mamma lo senti molto, quando descrive bene il difficile ruolo del genitore che cresce i propri figli: vorrebbe proteggerli tutta la vita e tenerli lontani dal dolore e dai problemi, ma che in fondo sa bene che dovrà lasciarli andare un giorno.
SPECCHIO RIFLESSO
Qui racconto del cambiamento quando ti stacchi dagli amici, dal gruppo e vieni assorbito dalla tua famiglia, quella che hai creato. All’inizio ti sembra di provare un senso di solitudine, fra tanti nuovi incarichi e la vita quotidiana che ti mangia le giornate…e non ascolti più tutta la musica che ascoltavi… esci di meno… ti trucchi di meno… pensi meno a cosa metterti, a dove andare, a che film andare a vedere ecc..…e ti chiedi se anche gli altri avranno provato lo stesso, ti chiedi cosa è rimasto di quello che eri prima…le cose che si facevano insieme…Ti chiedi se anche gli altri, ognuno assorbito dalla propria vita cambiata, si sentono come te. E sai che l’amicizia vera è un dare e avere, uno specchio che riflette solo quello che c’è veramente, e quindi speri che le amicizie vere possano tornare, e adattarsi al cambio dello scenario e all’inizio di una nuova fase.
ANCORA QUI
Avevo paura di comporre un testo su questa melodia, di un grande compositore come Ennio Morricone…Poi ho ascoltato il suo consiglio, mi aveva chiesto di raccontare un fortissimo mio ricordo, potente, il più impresso nella memoria… ho pensato al ricordo più importante di quando ero bambina, quello del mio miglior amico, che se ne è andato via molto giovane…
NON FA NIENTE ORMAI
È un ringraziamento a mia figlia Emma Cecile, per essere arrivata e avermi resa migliore. Grazie a lei ho potuto comprendere molte più cose anche di me stessa. Mi sono resa conto che non sei più il centro della tua vita, ma appartieni ad un centro allargato… e ti impegni semmai a dare ancora di più, a dare il meglio di te, anche per loro, perché il segno che rimane dietro te sia utile anche agli altri in qualche modo…
ECCO CHE
Giuliano ha riletto il personaggio principale, Ernesto (protagonista de “L’Ultima Ruota del Carro” di Giovanni Veronesi) che con il suo camion di traslochi, rappresenta la classe operaia, che segue il sogno di diventare qualcuno. Alla fine scoprirà, grazie anche alla moglie Angelina, che la vera ricchezza della vita è quella di avere qualcuno da amare, una famiglia, e qualcuno che ti ama, comunque e sempre, senza riserve.
(r.v)


Il primo singolo “L’anima vola” è già stato certificato disco d’oro con oltre 15.000 copie vendute, grazie al grande successo su iTunes, dove si è confermato da subito tra i brani più scaricati, ed è da sette settimane in testa alle classifiche del digital download e dei brani più trasmessi in radio. Gli archi, che caratterizzano il sound del brano sono stati arrangiati e suonati da Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp). Il video de “L’anima vola” è stato realizzato da Latino Pellegrini e Mauro Simionato.
Ecco nell’ordine gli 11 brani che compongono l’album (pubblicato da Sugar): “Lontano da qui”, “Pagina bianca”, “Un filo di seta negli abissi”, “L’ anima vola”, “Maledetto labirinto”, “E scopro cos’è la felicità” feat. Tiziano Ferro, “A modo tuo”, “Specchio riflesso”, “Ancora qui”, “Non fa niente ormai” ed “Ecco che”. Ed ecco come li racconta Elisa

LONTANO DA QUI
Parla di evasione, e di come usiamo a volte dei pretesti per evadere. I conflitti che abbiamo, i controsensi, la complessità dell’animo umano che oscilla tra la forza e la fragilità… e subisce il fascino della fuga.
PAGINA BIANCA
Racconta dell’incertezza ma anche della voglia di irrompere nel mondo adulto quando stai per uscire dal periodo dell’adolescenza, e non sai cosa succederà a te e alla tua vita. Penso ai giovani d’oggi, ai sentimenti che provano e che anch’io ho provato alla loro età, quando ero piena di speranze, ma avevo anche paura del futuro, di quello a cui andavo incontro. Volevi dimostrare agli altri quello che potevi fare, allo stesso tempo volevi stare nel gruppo e identificarti con qualcun altro. È un momento in cui non conosci quello che accadrà e il futuro è proprio come una pagina bianca, vuota, potresti riuscire a fare grandi cose o nulla.
UN FILO DI SETA NEGLI ABISSI
Un legame che si perde… le domande che ti fai, gli errori che hai l’occasione di ammettere, il sollievo che provi perlomeno nel ritrovare te stessa cercando altre risposte…
L’ANIMA VOLA
La relazione di coppia, consolidata, dove scopri come si cambia e come si trasforma un sentimento. L’eterno sogno femminile di essere capite, comprese, accompagnate… e riconosciute.

MALEDETTO LABIRINTO
È una dichiarazione di indipendenza e allo stesso tempo di un profondo sentimento di affetto. Che, dichiarato il tutto, lascia all’altro la scelta, il passo da compiere per ricostruire.
E SCOPRO COS’E’ LA FELICITÀ
Tiziano, vedendo in un documentario su di me in tour delle immagini con mia figlia e con Andrea, è rimasto profondamente colpito dal mio cambiamento di vita, e gli è venuto spontaneo dedicare questa canzone al rapporto tra me e mia figlia Emma Cecile. Racconta di come Emma sia arrivata, abbia sconvolto tutti i piani e abbia riempito la mia vita. È una dedica indelebile, e per me un bel sogno che si realizza, quello di una collaborazione con lui.
A MODO TUO
Brano che ha scritto interamente Luciano, dedicato a sua figlia Linda, e che lui ha voluto sentir cantare da una mamma. Luciano è un artista a 360 gradi, è anche uno scrittore, per questo credo gli venga spontaneo mettersi così tanto nei panni degli altri, scrive per altre anime e altre voci come se fossero la sua, e racconta storie e sentimenti come pochi altri sanno fare, non solo in Italia. Questa volta è il rapporto profondo tra madre e figlia. Io ritengo che questo sia uno di quei brani “incantabili” perché ti commuovi dopo le prime righe e non riesci ad andare avanti… come mamma lo senti molto, quando descrive bene il difficile ruolo del genitore che cresce i propri figli: vorrebbe proteggerli tutta la vita e tenerli lontani dal dolore e dai problemi, ma che in fondo sa bene che dovrà lasciarli andare un giorno.
SPECCHIO RIFLESSO
Qui racconto del cambiamento quando ti stacchi dagli amici, dal gruppo e vieni assorbito dalla tua famiglia, quella che hai creato. All’inizio ti sembra di provare un senso di solitudine, fra tanti nuovi incarichi e la vita quotidiana che ti mangia le giornate…e non ascolti più tutta la musica che ascoltavi… esci di meno… ti trucchi di meno… pensi meno a cosa metterti, a dove andare, a che film andare a vedere ecc..…e ti chiedi se anche gli altri avranno provato lo stesso, ti chiedi cosa è rimasto di quello che eri prima…le cose che si facevano insieme…Ti chiedi se anche gli altri, ognuno assorbito dalla propria vita cambiata, si sentono come te. E sai che l’amicizia vera è un dare e avere, uno specchio che riflette solo quello che c’è veramente, e quindi speri che le amicizie vere possano tornare, e adattarsi al cambio dello scenario e all’inizio di una nuova fase.
ANCORA QUI
Avevo paura di comporre un testo su questa melodia, di un grande compositore come Ennio Morricone…Poi ho ascoltato il suo consiglio, mi aveva chiesto di raccontare un fortissimo mio ricordo, potente, il più impresso nella memoria… ho pensato al ricordo più importante di quando ero bambina, quello del mio miglior amico, che se ne è andato via molto giovane…
NON FA NIENTE ORMAI
È un ringraziamento a mia figlia Emma Cecile, per essere arrivata e avermi resa migliore. Grazie a lei ho potuto comprendere molte più cose anche di me stessa. Mi sono resa conto che non sei più il centro della tua vita, ma appartieni ad un centro allargato… e ti impegni semmai a dare ancora di più, a dare il meglio di te, anche per loro, perché il segno che rimane dietro te sia utile anche agli altri in qualche modo…
ECCO CHE
Giuliano ha riletto il personaggio principale, Ernesto (protagonista de “L’Ultima Ruota del Carro” di Giovanni Veronesi) che con il suo camion di traslochi, rappresenta la classe operaia, che segue il sogno di diventare qualcuno. Alla fine scoprirà, grazie anche alla moglie Angelina, che la vera ricchezza della vita è quella di avere qualcuno da amare, una famiglia, e qualcuno che ti ama, comunque e sempre, senza riserve.
(r.v)
